A.S.D.
COMPAGNIA ARCIERI PADOVANI
WELCOME TO OUR COMPANY
DOVE SI TIRA
In palestra
In campo
CI SIAMO ANCHE NOI
Dal 2005, anno in cui si è svolta la prima edizione di "Una giornata di sport insieme", collaboriamo con la Polizia di Stato e il Dipartimento di Pediatria di Padova nella campagna di sensibilizzazione dell'opinione pubblica sul problema sociale della celiachia e delle allergie alimentari.
16 settembre 2023
DI NUOVO IN CAMPO CON  L'UNUCI


Così come negli scorsi due anni, il 16 settembre 2023 è stato riproposto l'incontro con alcuni soci dell'UNUCI
(Unione Nazionale Ufficiali in congedo d'Italia)
e loro famigliari, che  sono stati ospiti nel nostro campo di via Pelosa.

ATTIVITA'  PARA ARCHERY
Dare ascolto ed inclusione a persone con disabilità quando si parla di sport è sempre stato un argomento molto dibattuto, fonte di incontri, buoni propositi e tante parole.
Le esperienze sono maestre e proprio partecipando ai vari eventi federali para-archery ci siamo convinti che, anche grazie ai suggerimenti di coloro che le gare già le organizzavano, la nostra società poteva candidarsi per l’organizzazione del suo primo Campionato Italiano Para-Archery ne abbiamo organizzati due: il primo nel 2015 ed il secondo nel 2016.
Sono stati due eventi che hanno visto la presenza anno per anno di oltre 80 partecipanti al termine dei quali abbiamo ottenuto il plauso della Fitarco, per la disponibilità e l’attenzione rivolta agli atleti e alle loro diverse esigenze.
Loro, gli atleti ci hanno ringraziato con un sorriso ed un grazie di cuore, mentre noi ai saluti finali avevamo già maturato nell’animo che la prossima volta avremmo dato qualcosa di più.
Ed infatti nella nostra associazione, grazie all’impegno di qualche socio, abbiamo deciso di intraprendere la strada del fare iniziando ad approfondire, partecipando al previsto corso di formazione/specializzazione organizzato dalla Fitarco, le specifiche conoscenze e le attenzioni in materia, per seguire e dare sostegno a persone/atleti desiderose di imparare e praticare una disciplina sportiva alla loro portata e capacità.
Negli ultimi anni, con l’ingresso in società di atleti disabili, giovanili e non, la nostra associazione ha dato l’avvio ad una lusinghiera attività sportiva in ambito paralimpico con la partecipazione a campionati regionali e italiani sia indoor che all’aperto ed il conseguimento di vari titoli, nonché la recente chiamata in visione di alcuni nostri atleti nei gruppi nazionali para-archery da parte della federazione.

Soddisfazione per i risultati dei nostri para-atleti, così come siamo orgogliosi di aver ospitato in più occasioni alcuni raduni della Nazionale Italiana Paralimpica in fase di preparazione degli Azzurri in vista delle Paralimpiadi di Parigi 2024.

Lavorando con persone diversamente abili abbiamo maturato la consapevolezza che, unendo la nostra diponibilità alla loro forza di volontà si apriva un mondo di empatia e compartecipazione attiva allo sport, così come l’adattamento personalizzato di attrezzi sportivi poteva permettere loro di diventare arcieri.
Ci siamo calati nelle loro difficoltà per dare soluzione anche ai piccoli problemi che uno scalino può creare quindi abbiamo cercato di eliminare ogni possibile ostacolo al fine di facilitare i loro movimenti, apportando  migliorie al campo di tiro con la realizzazione di corsie per l’attraversamento di spazi erbosi.
Nel 2024 abbiamo assunto ulteriori impegni economici per la realizzazione di altre opere atte ad agevolare gli atleti in carrozzina nei loro spostamenti sino a raggiungere in autonomia e sicurezza i bersagli posti a 70 e 50 metri di distanza.
Rassegna stampa
Una bella conquista per Irene, guarda il video
Campionati Italiani Targa Para Archery
2015
2016
Galleria fotografica
Galleria fotografica 2023
Migliorie al campo di tiro
Le attività sono realizzate attraverso il sostegno statale con il contributo proveniente dal fondo per la promozione dell'attività sportiva di base sui territori del Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Un campione di para-archery a Riabilita:
intervista a Gabriele Saccuman